La prima cosa da fare è capire se la persona è cosciente oppure no, quindi se è capace di rispondere agli stimoli.
Provo a scuoterlo, a chiamarlo, lo colpisco con piccoli schiaffetti… Mi guarda? Risponde? Se il nostro amico ha gli occhi chiusi e non risponde alla luce o alla voce, allora è molto probabile che sia in coma etilico.
Il coma etilico è la conseguenza più grave dell’intossicazione da etanolo ed è causato dalla presenza di ingenti quantità di alcol nel sangue.
I sintomi caratteristici di uno stato di coma dovuto all’intossicazione da alcol sono:
- Stato di profonda incoscienza
- Occhi chiusi
- Mancata risposta agli stimoli
- Cute arrossata e fredda
- Alitosi alcolica
- Respiro rallentato e faticoso
Se il nostro amico è in questa condizione, non dobbiamo assolutamente minimizzare il problema, perché il coma etilico, se non trattato con urgenza, può portare a conseguenze gravi e irreversibili, come la morte.
Quindi: bisogna chiamare subito un’ambulanza, facendo il numero unico 112.
E in attesa dei soccorsi cosa si può fare?
È importante scongiurare l’ipotermia, quindi tenere al caldo la persona coprendola con una coperta, o con una giacca.
L’alcol è un vasodilatatore periferico, quindi tutto il calore corporeo in quel momento si sta disperdendo sulla superficie e gli organi interni del nostro amico sono al freddo: questo può essere molto pericoloso!
E poi? E poi dobbiamo posizionarlo su un fianco, praticando la manovra laterale di sicurezza, per evitare che in caso di vomito possa soffocare.
Cosa, invece, dobbiamo proprio evitare quando un amico è in coma etilico?
- Non dare nulla da bere o da mangiare: una persona in queste condizioni ha un organismo che funziona al minimo, per mantenere le funzioni vitali strettamente necessarie a farlo restare in vita; non è in grado di sostenere attivamente neanche la deglutizione, e quindi rischia di soffocare.
- Non indurre il vomito: la persona non è in grado di sostenere gli sforzi del vomito e, ancora una volta, rischia di soffocare! Oltre al fatto che, ricordiamocelo, l’alcol che lo sta intossicando è nel sangue ormai: se è in coma etilico, è il suo sangue a dover essere ripulito, non il suo stomaco!
- Non mettergli le dita in bocca, né per farlo vomitare, né per tirargli fuori la lingua per non farlo soffocare: ad evitargli il soffocamento ci penserà la posizione laterale di sicurezza! Inoltre, una persona in uno stato di incoscienza può avere degli spasmi, dei riflessi incondizionati, quindi potrebbe serrare la mandibola mentre noi stiamo armeggiando nella sua bocca!
Ma è così difficile raggiungere uno stato di intossicazione tale da portarci al coma etilico?
La risposta, ahimè, è no.
Lo stato di coma viene raggiunto quando il tasso alcolemico nel sangue raggiunge una media di 3,5-4 g/L . Si tratta però di un valore indicativo, poiché, a parità di alcolemia, gli effetti dell’alcol dipendono dalla tolleranza individuale alla sostanza; dallo stato di salute, dalla qualità e dalla quantità degli alcolici assunti.
SINTOMI | CONCENTRAZIONE ALCOL NEL SANGUE |
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Diminuzione della capacità di esecuzione di compiti che richiedono competenze complesse. Aumento della loquacità (la classica parlantina). Stato di rilassamento (diminuzione di stress e inibizione). | < 0.5 g/L |
Alterazioni nella percezione di distanze e profondità. Perdita della coordinazione. Cambiamenti nel comportamento e aumento del tempo di reazione ad uno stimolo. Biascicamento. | > 1 g/L |
Amnesia. Visione sdoppiata. Ipotermia. Nausea. | > 2 g/L |
Depressione respiratoria (fiato corto, fatica a respirare). Bradicardia (Rallentamento del battito, della frequenza cardiaca). Coma. Morte. | > 4 g/L |