Concludere un pasto con caffè e amaro è parte integrante della tradizione italiana in tema di cucina. Tutti quegli amari, liquori e distillati alle erbe comunemente chiamati anche “digestivi”, però, più che facilitare la digestione, la rallentano.
Il sapore amaro dato da alcune erbe contenute nei liquori potrebbe trarre in inganno e dare la sensazione di favorire la digestione.
E se è vero che queste erbe possono aiutare il sistema digestivo se consumate in infusi e tisane, l’elevata quantità di alcol contenuta nei liquori e nei superalcolici ne annulla gli effetti benefici.
Infatti, l’assunzione di alcol rallenta lo svuotamento gastrico e l’etanolo è un forte irritante per lo stomaco in quanto esercita un’azione lesiva sulle pareti di stomaco e intestino, provocando infiammazioni acute o croniche come le gastriti; in caso di problemi gastrici, infatti, la prima raccomandazione è quella di eliminare gli alcolici.
Il fatto che i liquori ci vengano venduti come “digestivi” ha a che fare con logiche di mercato, che spesso fanno leva proprio sulle false credenze che fanno parte della nostra tradizione.
Attenzione allora: il punto non è rifiutare di bere un amaro a fine pasto, ma accettare di consumarlo per gusto, per piacere conviviale, ma rimanendo consapevoli che no, non ci aiuterà a digerire!